Ritorno al Passato: Matera 1920 - 07 Agosto 19:30

ingresso con prenotazione 5,00 €
ingresso senza prenotazione 7,00 €
gratuito under 16, disabili con accompagnatore; giornalisti con tesserino ODG in corso di validità; guide turistiche munite di tesserino di abilitazione.
percorso durata 30 minuti.
COME ARRIVARE
Area soggetta a ZTL. Si consiglia di parcheggiare nei pressi della Villa Comunale o in altri parcheggi autorizzati e raggiungere l’Infopoint della Fondazione Sassi in piazzetta San Biagio 1 a piedi.
Data la natura degli spazi architettonici, il percorso di visita richiede di affrontare alcuni piani di scale. Si consiglia di utilizzare scarpe comode
SI PRECISA CHE

Obbligatorio il mantenimento del distanziamento interpersonale di un metro, anche dagli artisti.

Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine per gli spettatori;

Verra eseguita la misurazione della temperatura, e verrà impedito l’accesso in caso di temperatura al di sopra dei 37.5 °C.
Per informazioni 0835 1766956 o appuntamenti@fondazionesassi.org

Le prenotazioni per questa data sono chiuse.

Rivolgersi direttamente in loco, in piazza san biagio 1

Organizzato da Fondazione Sassi in collaborazione con Mysterium Materiae - Con il Patrocinio del Comune di Matera.

18 posti ancora disponibili
Rievocazione Storica in costume
07/08/2020 | 19:30 | ingresso su prenotazione, ingresso con ticket

Dall’incontro tra il laboratorio teatrale di comunita’, a cura dell’Associazione Giallo Sassi, i suggestivi ambienti della Fondazione Sassi e i racconti delle donne e degli uomini che li hanno vissuti, nasce il primo tassello di un progetto di ampio respiro: un percorso esperienziale in cui il visitatore potra’ rivivere le atmosfere del forno di vicinato e delle corti, luoghi di lavoro che diventavano lo scenario naturale di storie, pettegolezzi, invidie e segreti.
Ingresso: occorre recarsi presso l’infopoint di via San Biagio 1, un quarto d’ora prima della prenotazione al tour e completare l’iscrizione con il versamento del contributo.
Accoglienza: un operatore introdurrà al viaggio nella Matera del 1920 ricordando l’importanza del distanziamento sociale e delle mascherine... nei Sassi c’è stata l’epidemia di Spagnola e non è stata ancora debellata del tutto.
Perchè un progetto esperienziale per i Sassi di Matera?
Non è possibile comprendere i Sassi di Matera se non si coglie l’anima pulsante dello spirito del vicinato. Oggi giorno una parte molto limitata degli antichi rioni è realmente abitata da cittadini, per cui passeggiando tra vicoli e piazze non è facile intuire quello spirito che caratterizzava la vita nei Sassi.
Il fulcro dell’insediamento umano nei Sassi era il vicinato, micro aggregazione superfamiliare e sistema autonomo, con un suo equilibrio interno, con sistemi di valori e comportamenti accettati da tutti. Lo schema insediativo del vicinato generalmente comprendeva una decina di abitazioni, alcune semi interrate altre sopraelevate a livello stradale, tutte affacciate su cortili e piazzette. Le abitazioni, spesso scavate nella roccia erano vani unici senza finestre in cui vivevano 8-10 persone.
Dalla coabitazione esterna scaturiva l’esigenza di far sapere dove si andava, cosa si faceva, o eventualmente di mentire e fingere, per cui il vicinato era un “teatro” pubblico e i vicini erano il pubblico! Nei movimenti, nella gestualità, soprattutto delle donne che erano abituate a comunicare in pubblico, c’era una sorta di teatralità, di mimica quasi innaturale.

Nella dinamica delle relazioni all’interno del vicinato vigeva una sorta di matriarcato e l’uomo era in genere solidale con la sua donna, che gestiva liti, amicizie, fidanzamenti e matrimoni. Le ragazze da marito, le vacantje per salvaguardare la propria onorabilità non comparivano mai in pubblico da sole, le madri erano infatti molto rigide nell’educare le figlie al rispetto delle norme sociali della comunità e le difendevano strenuamente dalla malignità e dall’invidia delle vicine.

Ritorno al Passato: Matera 1920 – 07 Agosto 19:30

Le prenotazioni per questa data sono chiuse.

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